“L’idea è nata in un momento particolare della mia vita, una svolta coincisa con il mio rientro in Italia dopo 3 anni vissuti in Cina, a Shanghai e molti altri trascorsi viaggiando in vari paesi del mondo per via del mio lavoro.
Una carriera nel settore bancario che, partendo da Venezia, la mia città, attraverso varie vicissitudini mi ha portato ad ottenere il lavoro che avevo sempre sognato, amante come sono dei viaggi, di altre culture, dei rapporti umani e di tutto ciò che è sfidante (e itinerante).
Negli anni trascorsi in Cina ero continuamente in viaggio, divisa tra il mio lavoro lì e i miei affetti in Italia e avevo bisogno di portare con me molte cose, alcune essenziali e legate al mio lavoro, altre che mi ricordassero sempre casa, la mia Venezia, le mie radici.
In questo continuo pendolarismo intercontinentale mi ritrovavo sempre con troppe borse perché non avevo ancora trovato quel “contenitore” ideale capace di conciliare le mie esigenze emotive, quelle professionali e quelle legate alla funzionalità e all’eleganza di cui avevo bisogno.
Lasciare Shanghai non è stato facile come non lo è stato neppure rientrare in Italia. Quegli anni complessi in Cina mi avevano cambiata e la mia visione del futuro andava totalmente rivista.
Ci ho messo un po’ a capire cosa volevo fare, ma per certo volevo avviare un progetto che fosse totalmente mio, che mi permettesse di mettere a frutto la mia creatività, il mio gusto personale, la passione per i viaggi e l’amore per l’Italia, senza che nessuno potesse mai più decidere per me.
È così che ho pensato: “Se realizzassi quella borsa dei miei sogni che non ho mai trovato e che avrei tanto voluto? “
È così che è iniziato un nuovo incredibile viaggio in un universo parallelo alla mia quotidianità, il mio angolo magico dove quello che sogno diventa realtà e dove posso conciliare le mie tante passioni: quella per la moda e gli articoli di lusso, quella per i viaggi, quella per il vero Made in Italy e quella, fondamentale, per fare qualcosa che migliori la vita altrui.
A volte mi sento stanca, gestire due mondi paralleli e la famiglia non è semplice, ma non tornerei più indietro. Mi sono scelta questa vita e l’emozione che mi viene regalata ogni volta che vedo concretizzarsi un mio modello o che una cliente è felice del suo acquisto ho la conferma che tutto ciò ha un senso e mi riempie di gioia e di orgoglio.
Ho scelto di produrre piccole quantità per volta e di numerare ogni pezzo, perché ogni borsa ha una storia a sé e mi piace sapere che è un pezzo unico.
In questo modo, ognuna di noi ha una borsa unica, con il suo numero di serie e con la sua storia.
Ho scelto infine di dare radici veneziane a questo progetto per due ragioni: Venezia è la città nella quale sono nata e cresciuta e ho trascorso buona parte della mia vita. Sono legata a lei in modo indissolubile e ne vado particolarmente orgogliosa.
Venezia però non è solo il richiamo alle mie origini veneziane: è anche stato il cognome di famiglia da parte materna e volerlo inserire in questo progetto ricco di significati è stato un vero e proprio tributo all’amore per mia madre che è stata per me un vero riferimento e un esempio di vita”.
Giuliana Rusi
Founder & Managing Director
Mia First Venezia
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